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Novità per ChatGPT su PC, Claude ottimizza i tuoi prompt ed arrivano i primi giochi in AI..

 📰 News della settimana

0.1 Oasis: il primo videogioco creato interamente dall'IA sfida Minecraft

La startup israeliana Decart ha lanciato Oasis, il primo videogioco completamente generato dall’intelligenza artificiale, aprendo una nuova era nel mondo del gaming. A differenza dei titoli tradizionali, Oasis abbandona i motori di gioco convenzionali per sfruttare un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM), offrendo un’esperienza simile a Minecraft ma in continua evoluzione e generata in tempo reale.

Come funziona Oasis

Il gioco crea dinamicamente un mondo 3D composto da blocchi quadrati, dove i giocatori possono esplorare, raccogliere risorse e costruire oggetti. L'LLM elabora gli input dei giocatori per generare l'ambiente istantaneamente, garantendo un'esperienza fluida a circa 20 fotogrammi al secondo.

Punti di forza di Oasis

  • Mondo in evoluzione continua: ogni sessione di gioco è diversa e imprevedibile.

  • Esperienze personalizzate: ogni giocatore vive un’avventura unica.

  • Gratuito e accessibile online: chiunque può provarlo senza costi.

Limitazioni attuali

Nonostante l’innovazione, Oasis presenta alcune limitazioni:

  • Frame rate ridotto a 20 fps.

  • Mancanza di persistenza degli oggetti, che possono scomparire tra le sessioni.

  • Incoerenze nella generazione degli elementi in alcune situazioni.

Il futuro del gaming con l’IA

Decart sta già sviluppando nuove soluzioni per migliorare Oasis:

  • Hardware specializzato per aumentare le prestazioni.

  • Maggiore stabilità e persistenza degli oggetti nel mondo di gioco.

  • Espansione del modello per applicarlo a nuovi generi videoludici.

Questa tecnologia potrebbe trasformare radicalmente lo sviluppo dei videogiochi, riducendo costi e tempi di produzione e offrendo esperienze sempre più uniche e personalizzate per i giocatori. Oasis rappresenta solo l’inizio di una nuova era nel gaming generato dall’intelligenza artificiale.

0.2 Musk vs OpenAI: Microsoft nel mirino della battaglia legale

La disputa legale tra Elon Musk e OpenAI si espande, coinvolgendo anche Microsoft, Reid Hoffman e Dee Templeton come nuovi imputati. Al centro del conflitto vi sono l'abbandono della missione non-profit originaria di OpenAI e il crescente controllo esercitato da Microsoft sull’organizzazione.

La causa aggiornata, che include xAI e Shivon Zilis tra i querelanti, solleva gravi accuse, tra cui:

  • Una presunta "fusione de facto" tra OpenAI e Microsoft, con la condivisione di informazioni sensibili e competitive.

  • OpenAI accusata di ostacolare i concorrenti, come xAI, influenzando negativamente gli investitori.

  • Presunte violazioni delle leggi antitrust, attraverso decisioni intrecciate tra le due aziende.

La questione dell'Accordo Fondativo

Elon Musk sostiene che OpenAI fosse vincolata da un "Accordo Fondativo", che impegnava l’organizzazione a sviluppare l’AGI come entità non-profit, con tecnologie open-source a beneficio dell’umanità. OpenAI respinge queste affermazioni, definendo l’accordo una “fantasia”, sottolineando inoltre che Musk stesso aveva sostenuto la transizione verso una struttura a scopo di lucro.

Con un investimento di 13 miliardi di dollari in OpenAI, Microsoft è sotto la lente dei regolatori globali. Sebbene abbia rinunciato al suo ruolo di osservatore nel consiglio di OpenAI, il gigante tecnologico ha avuto un’influenza decisiva, specialmente durante la crisi di leadership del novembre 2023, quando ha contribuito al reintegro di Sam Altman come CEO.

Questa battaglia legale riflette le profonde tensioni tra:

  • Missione pubblica e profitto privato.

  • Controllo aziendale e innovazione aperta.

La sentenza del tribunale potrebbe segnare un punto di svolta per il futuro dell'intelligenza artificiale, influenzando le relazioni tra big tech e startup IA, e ridefinendo i limiti tra missioni etiche e strategie di profitto nel settore.

0.3 Operator: l’assistente AI autonomo di OpenAI previsto per Gennaio

Secondo Bloomberg, OpenAI si prepara a lanciare "Operator" a gennaio, un assistente AI autonomo progettato per eseguire compiti direttamente al computer. Questo rappresenta un passo cruciale verso una nuova era di automazione intelligente, potenzialmente destinata a trasformare il modo in cui interagiamo con la tecnologia.

Il debutto di Operator seguirà una strategia graduale:

  • Research preview iniziale per raccogliere feedback e migliorare il sistema.

  • Accesso tramite API per sviluppatori, favorendo l'integrazione in applicazioni di terze parti.

  • Focus iniziale su attività basate sul browser, come navigazione, gestione di contenuti e interazioni online.

La Visione di Sam Altman

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, considera gli agenti AI la prossima grande evoluzione del settore tecnologico. Questa strategia potrebbe derivare da un rallentamento nello sviluppo tradizionale dei modelli linguistici, puntando invece su un utilizzo più efficace e pratico dei modelli esistenti per compiti reali.

OpenAI non è sola in questa rivoluzione. Altri leader tecnologici stanno sviluppando soluzioni simili:

  • Anthropic ha introdotto un assistente in grado di interagire con i contenuti sullo schermo.

  • Microsoft integra funzioni di automazione nelle sue applicazioni con Copilot.

  • Google sta sviluppando "Project Jarvis", pensato per gestire attività come shopping online e prenotazioni di viaggi.

Gli agenti AI si stanno trasformando in micro-programmi specializzati, capaci di lavorare in sinergia per gestire flussi di lavoro complessi. Questa collaborazione fluida tra assistenti promette di automatizzare intere sequenze di attività, aprendo nuove opportunità per la produttività digitale e il miglioramento dell’efficienza in ambito lavorativo e personale. Operator potrebbe diventare un precursore di questo cambiamento, definendo nuovi standard per l’interazione uomo-macchina.

🔧 AI Tools

1.1 ChatGPT Desktop si rinnova: più potente su Windows e macOS

OpenAI introduce importanti aggiornamenti per le app desktop di ChatGPT, rendendolo un assistente sempre più integrato e indispensabile nel flusso di lavoro quotidiano. Le novità potenziano l’esperienza su entrambe le piattaforme, offrendo funzionalità avanzate e miglioramenti significativi.

Novità per Windows e macOS

Dopo una lunga fase di test, l’app per Windows è finalmente disponibile al pubblico con:

  • Comando rapido di avvio a livello di sistema, per un accesso immediato.

  • Finestra companion persistente, sempre disponibile per facilitare l’interazione.

Gli aggiornamenti per macOS portano ChatGPT a un nuovo livello di integrazione:

  • Supporto iniziale per applicazioni desktop come VS Code, Xcode e Terminal.

  • Capacità di osservare e rispondere ai contenuti presenti sullo schermo.

Evoluzione in un assistente di programmazione contestuale, ideale per sviluppatori.

Disponibilità e nuove funzionalità

  • Advanced Voice Mode, ora disponibile su entrambe le piattaforme desktop.

  • Le funzioni avanzate di integrazione sono riservate agli utenti Plus e Team.

  • Il rollout per utenti Enterprise ed Education è previsto nelle prossime settimane.

  • Download disponibile direttamente dal sito ufficiale di OpenAI.

Questa evoluzione rappresenta un avanzamento significativo verso un’IA contestuale e versatile, particolarmente utile per sviluppatori e professionisti che desiderano un assistente AI sempre a portata di mano.

1.2 Anthropic rivoluziona il prompt engineering con la funzione “Improve Existing Prompt”

Anthropic ridefinisce l’ottimizzazione dei prompt con un nuovo strumento, alimentato da Claude il “ Improve Existing Prompt “, integrato nella sua console di sviluppo AI. Questo sistema innovativo rende il prompt engineering più semplice, accessibile ed efficiente, offrendo agli utenti la possibilità di creare prompt ottimizzati in pochi passaggi.

Come funziona?

L'ottimizzazione dei prompt avviene in meno di un minuto, seguendo sei fasi chiave:

  1. Input del prompt originale e specifiche richieste per il miglioramento.

  2. Creazione di un piano di ottimizzazione.

  3. Stesura iniziale del nuovo prompt.

  4. Revisione e perfezionamento del draft.

  5. Consegna del prompt ottimizzato.

Il sistema utilizza metodologie avanzate per garantire prompt più precisi e affidabili:

  • Ragionamento chain-of-thought per migliorare accuratezza e coerenza.

  • Standardizzazione degli esempi in formati strutturati, come XML.

  • Arricchimento degli esempi con ragionamenti più articolati.

  • Riscrittura chiara e corretta, eliminando ambiguità.

Aggiunta di prefill per orientare l’azione di Claude in modo specifico.

Risultati e disponibilità

I primi test hanno dimostrato un incremento del 30% nell'accuratezza per compiti di classificazione. Questo strumento è ora disponibile per tutti gli utenti nella Console Anthropic, insieme a funzioni avanzate per la gestione e la generazione automatica di esempi.

Nonostante l’assenza di test automatizzati su benchmark standard, l'ottimizzatore rappresenta un passo decisivo verso la democratizzazione del prompt engineering, consentendo a utenti di ogni livello di sfruttare al massimo le capacità di Claude e di migliorare significativamente la qualità delle loro applicazioni AI.

 🎨 Approfondimenti

2.1 AlphaFold 3: Google DeepMind apre il codice della rivoluzione proteica

Google DeepMind ha rilasciato il codice sorgente di AlphaFold 3, segnando un punto di svolta nella ricerca biologica supportata dall'intelligenza artificiale. Questa nuova versione non solo aumenta l'accuratezza delle previsioni delle strutture proteiche del 50%, ma estende anche le sue capacità a interazioni molecolari complesse.

Le innovazioni di AlphaFold 3

AlphaFold 3 introduce avanzamenti rivoluzionari, tra cui:

  • Previsione precisa delle interazioni tra proteine, DNA, RNA e ligandi.

  • Capacità di gestire assemblaggi molecolari complessi.

  • Velocità ed efficienza significativamente migliorate nelle previsioni.

  • Modellazione avanzata per accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci.

Impatto sulla ricerca scientifica

Il rilascio open-source, avvenuto l’11 novembre 2024, sta già trasformando vari ambiti scientifici:

  • Medicina personalizzata: permettendo trattamenti su misura per i pazienti.

  • Scienze ambientali: applicazioni nel biorisanamento e nella sostenibilità.

  • Biologia evolutiva e sintetica: accelerando lo studio dei processi evolutivi.

  • Scoperta di farmaci: riducendo i tempi di sviluppo di nuove terapie.

Disponibile su GitHub per usi accademici e non commerciali, il rilascio risponde alle critiche precedenti sulla trasparenza. Pushmeet Kohli, rappresentante di DeepMind, ha dichiarato che l’obiettivo è potenziare la comunità scientifica per affrontare le sfide biologiche più urgenti.

AlphaFold 3 non è solo uno strumento: è un nuovo paradigma nella ricerca biologica, dove l’IA e la scienza collaborano in modo aperto per accelerare le scoperte. La sua natura open-source promette di catalizzare innovazioni in campi che spaziano dalla medicina alla biotecnologia, ridefinendo le possibilità dell’esplorazione scientifica.

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